sabato 27 giugno 2009

UN SENSO DI SODDISFAZIONE


Per due giorni mi ha pervaso un senso di soddisfazione che non mi sarei mai aspettata, che è raro con il mio stile di vita percepire.
Per questo ci ho messo un po' a scrivere questo post, volevo capire bene di che emozione si trattava realmente, e me la volevo godere fino in fondo.
Di cosa si tratta?

Alcuni di voi mi conoscono personalmente e sanno che stile di vita stia conducendo da tanto tempo, sanno anche che l emozione che pervade la mia vita spesso è il fallimento.
Lo so alcuni di Voi pensa che non sia colpa mia, ma di questa società cosi caotica e frenetica che non ti permette di inciampare in disavventure come quella di perdere il lavoro,perché se succede, Tu, persona in difficoltà , sei escluso dalla società.
Lascio a Voi lettori percepire, ricordare, questa sensazione di fallimento perché credo che sia individuale per ognuno di noi, se dovessi spiegarvi quello che sento io da 3 mesi a questa parte dovrei raccontarvi il dramma di un precario da sempre che spera un giorno di poter avere una certezza anche minima economica fatta di quotidiani sforzi lavorativi.

Per questo Vi parlerò di quello che per due giorni mi ha cambiato lo sguardo, mi ha regalato altre emozioni positive, mi ha fatto sentire utile,( e non succedeva da un Pò).
Ricevetti una telefonata pochi giorni fa, la cooperativa azione solidale, mi chiedeva, se era possibile che io giovedì andassi con un altra persona al banco alimentare a recuperare i beni di prima necessità, di cui, naturalmente usufruisco Anch'io ,visto che un lavoro non l ho e quindi non posso provvedere al mio mantenimento.
Accettai, per me era l occasione di vedere quello che c era dietro al famoso pacco alimentare; e avrei impegnato la giornata di giovedì, che aveva come prospettiva, quella di rimanere a casa tutto il giorno, a fare le stesse cose che alla fine mi deprimono.
Partimmo io e un altra ragazza della cooperativa, con due pandini, destinazione banco alimentare, caricammo tutto quello che ci consegnarono, e ripartimmo ..... destinazione .... uno dei centri che la cooperativa azione solidale gestisce, insomma dove vengono fatti e smistati i pacchi per le famiglie.
Finito il lavoro per cui mi avevano arruolato volontaria, e a cui io avevo dato la mia disponibilità, sono tornata a casa, con questa sensazione strana addosso, l unica cosa che avevo ben capito era che.... finalmente ero stata utile non solo a me stessa ( che usufruisce del servizio gratuito pacco per le famiglie in difficoltà), ma che l ero stata anche per gli altri, che riceveranno il pacco, e per tutte quelle persone che lavorano o affiancano volontariamente la Cooperativa azione solidale.

Fino a quel giorno e cioè giovedì, non ci avevo mai pensato a quanto lavoro c è dietro ai pacchi per le famiglie in difficoltà, e al bisogno reale di volontari che aiutino in queste semplicissime attività e anche in altre.

Solo giovedì dopo quella mezza giornata dedicata a una cosa che "interessa anche me" ,ho capito tutto il lavoro che fanno gli educatori, gl obiettori di coscienza, i volontari ecc. ecc. ecc.

Il pacco per le famiglie è solo uno dei tanti servizi che svolge la Cooperativa..... per questo chi fosse interessato a sapere cosa fa e chi è,
la cooperativa azione solidale può cliccare sui link che ho postato qui sotto.

oppure
oppure
oppure
Posso per esperienza personale dirvi che :
Conosco la cooperativa azione solidale da quando ho frequentato le medie, ai tempi gli educatori, gli obiettori di coscienza mi davano una mano nel pomeriggio a studiare, e a non vivere la strada (nel senso negativo) ,dopo gli studi pomeridiani (i compiti di scuola per intenderci), organizzavano sempre attività di gruppo e vi assicuro che i ricordi di quei giorni sono fatti di sorrisi e divertimenti.
Oggi, io ho 30 anni e la Cooperativa azione solidale è ancora nella mia vita, aiutandomi tutte le volte che la mia vita non mi sorride, e sono grata ad ognuno di loro per il lavoro che svolgono, per il tempo che dedicano nell ascoltarmi quando sono giù, per la tempestività nel farmi ricevere il pacco per le famiglie....
Dietro la dicitura Cooperativa azione solidale ci sono uomini e donne che credono nel sociale, e che senza nessun scopo di lucro aiutano tutti quelli che ne hanno bisogno.
Per questo vi invito a riflettere per un attimo...... queste donne e questi uomini che lavorano quotidianamente nel sociale , conoscono le difficoltà e i drammi della vita quotidiana di persone che non hanno un posto di lavoro, persone che hanno gravi e non gravi problemi motori, di ragazzi, adolescenti , bambini, con disagi famigliari;
Sicuramente per una Cooperativa a sfondo sociale che cerca di aiutare tutti quelli che ne hanno bisogno, il sostentamento economico della regione non basta.
Usando un termine, diciamo di attualità, visto che la regione non unge abbastanza bene l ingranaggio della solidarietà e dei servizi utili alla comunità, (e credetemi c'è tanta gente che ha bisogno), potete farlo voi, offrendo il vostro tempo libero per diverse attività, donando una somma alla Cooperativa azione solidale ,oppure destinare il vostro 5 per mille.
Per saperne di più vi invito a cliccare i link sopra già postati.
Bene è ora di chiudere anche questo post
Saluti la Vostra blogger nitrocli























mercoledì 24 giugno 2009

UNA GIORNATA QUALSIASI

Alzarsi alla mattina, controllare gli annunci di lavoro in internet, o su i quotidiani, inviare email con allegato il mio curriculum vitae,consegnare il mio curriculum vitae a tutti quelli che conosco, non si sa mai, un posto di lavoro potrebbe uscire è questo , quello che faccio tutti i giorni dal 21 marzo, dopo che la direttrice di una nota catena di negozi per brico, mi ha lasciato a casa nel secondo periodo di prova del terzo contratto.

Ricordo ancora bene quel giorno un sabato mattina qualunque, il calendario lavorativo settimanale diceva che avrei dovuto prendere servizio nel mio reparto alle 9.00 del mattino, ma quella mattina quando sono arrivata al lavoro, ancora prima di iniziare, avevo appena timbrato il cartellino elettronico, il mio responsabile, mi comunica che devo andare con lui in direzione.

Ci vado, con il cuore in gola, cosa dovevano comunicarmi? eppure a detta di clienti e colleghi io il mio lavoro lo espletavo bene, e il mio entusiasmo nel lavorare nel settore brico era evidente e piaceva a molti.

Quel giorno, da vigliacchi, sabato mattina, prima dell apertura del punto vendita, la notizia;
Siediti, le comunichiamo che il periodo di prova non è stato superato, lei può lasciare subito il negozio.

Chiesi motivazione della decisione, la risposta da entrambi, (direttrice, capo settore) che non potevano dire nulla sul mio operato lavorativo, perché buono, ma che la decisione di lasciarmi a casa era dovuta al fatto che io non mi facessi i fatti miei sulla storia dei contratti.
In sostanza il mio interesse dovuto al rinnovo del mio contratto aveva dato il via al mio licenziamento, dopo avermi stipulato un contratto a tempo determinato di 2 mesi con 45 giorni di prova, la proroga del contratto nel periodo dopo natale, 10 giorni a casa per stipularmi il 3 contratto con loro, di 3 mesi e ancora 45 giorni di prova, proprio nell ultimo contratto allo scadere della prova, se ne escono con sta cazzata.

Tralascio lo stato d animo, e tralascio le calunnie e le accuse che mi ha indirizzato la direttrice, alla mia richiesta di un confronto delle cose che la Direttrice mi accusava, la risposta fu che non c e nera bisogno, perché infondate.

Avevo fino a quel giorno la possibilità di poter avere un fisso economico che mi permetteva di sopravvivere a questa società.

Ma no la signora che ha 4 anni più di me e che di brico non ne sa un bel nulla, ha deciso che era giusto che io rimanessi a casa, e facessi massa con tutti i disoccupati d Italia.

Non sono l unica che per quell azienda ha dato tanto, perché credeva nel suo pontenziale , altri miei colleghi sono stati fatti fuori con delle scuse assurde che trovano naturalmente un po di giustizia in sede legale, e si io gli ho fatto causa, per la ragione più semplice del mondo, io il mio periodo di prova con quell azienda l ho già superato alla grande con il primo contratto, e le motivazioni che la signora ha dato per il mio licenziamento non stanno ne il cielo ne i terra....
Quindi ora aspetto la sentenza del giudice di lavoro, che mi auguro ( perché in Italia non si sa mai) che mi dia ragione e mi faccia ritornare a lavorare, anche se il mio contratto era di 20 ore settimanali, ma almeno mi permetteva un fisso mensile sicuro.

Da quel giorno a d oggi i giorni , le ore , i minuti, sono un calvario a cui sopravvivere;
Compro solo l indispensabile, e me la cavo con 50 euro alla settimana che naturalmente mi passa mia madre, ma ahimè mia madre non potrà sempre passarmi 50 euro alla settimana per farmi sopravvivere, perché neanche lei ha un lavoro, e naturalmente nessuno dei mie parenti è nella categoria dove lo stato Italiano almeno da una mano, non chiedetemi il perché, ma per lo stato noi non abbiamo il diritto a un assegno di mantenimento.

Gl Italiani sono sempre stati un popolo che sapeva arrangiarsi, che ha sempre dato dimostrazione di inventiva nel cercare di portare a casa, la pagnotta, ma ne gl ' ultimi decenni non e più cosi.

Le idee per sopravvivere me l ero fatte anche venire, avevo pensato di fare come facevano i nostri nonni 30 anni fa, un bel chioschetto ambulante nei mercati pubblici, quelli in strada,giusto per guadagnare soldi onesti finché non trovavo un altro lavoro, ma non e più fattibile, oltre alle leggi in vigore in Italia mi scontrerei con tutti gli ambulanti, e gli abusivi stranieri in Italia, che in un modo o in un altro riescono in questa cosa.

Insomma ogni idea che mi è passata nell anticamera del mio cervelletto e stata bocciata alla grande perché mi sarei dovuta scontrare con gli stranieri in Italia che hanno avuto anche loro queste idee e che loro mettono in pratica, ma che se lo fai tu loro ti massacrano.


La rabbia che una persona onesta che vuole lavorare e non chiede altro che uno stipendio fisso anche solo di 800 euro, è al massimo dei livelli.
Io che ho 30 anni non posso costruirmi una vita futura, e non sono l unica e questo è un dramma.
Apri un quotidiano qualsiasi, o fai zaping su un TG qualunque e la notizia di quest anno è che........ L ITALIA E IN CRISI ECONOMICA.....grazie giornalisti, non c e ne eravamo accorti... sono 10 anni che la crisi si e fatta sentire, e lo si capiva dai contratti che le aziende stipulano hai lavoratori; da tempo indeterminato, a contratto a progetto, co.co.co. ( e la gallina ha fatto l uovo) a contratti stipulati per solo un mese a tempo determinato, alle agenzie interinali e cooperative per il lavoro , che crescono come funghi ( ma come cavolo fanno se non c è lavoro)

Gl Italiani iniziano ad uno ad uno a guardarsi in tasca, a capire che il futuro non lo possono più costruire, e iniziano piano piano a cercare i colpevoli di tutto questo... prima sono gli stranieri in Italia che abbassano il costo della mano d opera perché alcuni clandestini sul suolo Italiano( e alla fine è un imprenditore Italiano che fa lavorare clandestini e in nero), poi danno la colpa alle banche, che stipulano mutui con tassi di interesse da veri strozzini, poi danno la colpa alle forze dell ordine , perché dovrebbero arrestare e rimpatriare tutti gli extracomunitari clandestini in Italia ( che secondo la testa de gl italiani gli ruba il lavoro) Poi danno la colpa a lo stato Italiano, che dice dice, ma alla fine non fa nulla per nessuno, e infine danno la colpa ai politici che naturalmente hanno votato loro Italiani.

Nel frattempo assieme ai quotidiani e i TG faccio un giro turistico nello stato in cui sono nata, quella della pizza e il mandolino, quella di pulcinella, e la madonnina, quella della mafia, endrangheta, la camorra ecc ecc;
e il giro turistico mi porta a....

L Abruzzo che ancora piange le sue vittime innocenti della natura, e che ancora sente il terrore sulla pro pia pelle di una vita futura in tendopoli, baracche di legno, contener, dove oggi e stata approvato il decreto legge per il terremo dell Abruzzo, e tutti gli altri terremotati che vivono ancora nei contener? che facciamo? ce li siamo dimenticati?

Si passa finalmente a tutti i blitz e le scoperte delle forze dell ordine tra cui, medici che praticano l aborto alle prostitute nigeriane costrette a prostituirsi con minacce varie (complimenti hai due medici Italiani che sono stati arrestati);

Al blitz antimafia ad Enna che ha arrestato 20 persone ( augurandomi che li buttino in una cella e sciolgano nell acido la chiave);

A Messina il sequestro di alcuni beni della mafia ( ed era ora guardate che se cercate bene trovate altri beni delle varie associazioni a delinquere da sequestrare);

Le 40 mucche morte bruciate dentro un tir che ha avuto un incidente ( ma tutti quelli che sono passati sul quella autostrada non potevano mettere la loro macchina in sicurezza e prendersi ciascuno una mucca al guinzaglio che cosa costava? e invece, tutti dritti per la loro strada, tanto ci sono le forze dell ordine e i pompieri)

E ancora a Lecce bimbo di 12 anni in bicicletta investito da un tir per il trasporto di sabbia, e morto ( ma genitori avete capito che la società di adesso non è come quella di 40 anni fa, con tutte le macchine che girano non si può più giocare in strada perché non li portate in qualche parchetto invece di lasciarli da soli in mezzo a una strada)

Per rimanere in tema a...Stradella in provincia di Pavia un giudice di pace, ha dato ragione ai condomini di un edificio che è vicino ad un asilo, in sostanza i bambini fanno troppo baccano e quindi le maestre dell asilo devono far uscire due classi alla volta fuori in giardino. ( andare all asilo ora equivale almeno per quelli di Stradella andare in carcere con l ora d aria).

Un tir che trasportava maiali già maccelati ha travolto 5 operai uccidendone uno, sembra che il tir abbia urtato un furgoncino per la manutenzione erbosa autostradale ribaltandosi su un fianco e finendo in una scarpata.


La Hunziker ha vinto la sua battaglia contro le minacce ricevute dal Sig.Spinelli (una battaglia che dura da un anno, ma quanto è lenta la giustizia Italiana)

La notizia che mi ha fatto ridere di più e stata:
Morti sul lavoro in calo, sono diminuite del 7,2% rispetto all anno precedente,e lo chiamano segnale incoraggiante ( ci credo che nessuno si fa più male sul lavoro e le morti calano non c è lavoro..... altro che segnale incoraggiante e l ennesima conferma che il lavoro è calato, mi spiace ammettere che questo calo non è per le leggi fatte, ma solo per la crisi economica)

e infine mi tocca leggere che dopo l elezioni appena avvenute sia quelle comunali che quelle europee i nostri politici quelli che sembra abbiano vinto sono soddisfatti e contenti.... ( ma vi ripigliate un po tutti? ma vi siete accorti che gli Italiani a le elezioni del 2009 si sono assentati quasi tutti? anche i presidenti di seggi se ne sono rimasti a casa, ma l idea che gli italiani ne abbiano le balline piene di questi politici non vi viene? la verità e che nessuno dei partiti politici, e candidati politici è in grado di far fronte alle problematiche che ha l Italia, perché ci avete messo voi in questa situazione, promesse mai mantenute, politici che vanno a braccetto con prostitute, o pregiudicati, quelli che rubano i soldi allo stato dicendo che sono serviti per cosa?per ora mi sembra, almeno e quello che penso io, che gli Italiani stiano protestando pacificamente, e cioè noi non votiamo nessuno prendete atto che ve ne dovete andare a casa e cercare lavoro pure voi, io personalmente voglio gente nuova, questi hanno rotto da quando ho 18 anni, cosa dovremmo fare?, dovremmo prendere esempio dai nostri bisnonni , tutti in piazza e mandiamoli a casa).


Insomma dovrò sopravvivere anche a questa giornata ma la mia la dico e come se la dico..........













lunedì 22 giugno 2009

L'ONESTA NON HA SESSO,RAZZA,ETA',

Trova 15mila euro e li restituisce

Trento,marocchino li consegna ad agenti

Ha trovato per strada il portafoglio perso da un dirigente calcistico con 15mila euro fra contanti e assegni e, da vera persona onesta, lo ha consegnato alla polizia. Protagonista del gesto, avvenuto a Trento, un marocchino disoccupato. Abdessamad Nesmy, 39 anni - racconta il quotidiano L'Adige - non trovando alcun numero telefonico all'interno del portafoglio si è recato subito in questura.
Qui gli agenti sono riusciti a risalire al proprietario, Claudio Tonetti, vicepresidente del Mezzocorona Calcio. Ormai rassegnato alla perdita del portafoglio, di cui aveva denunciato la scomparsa, l'uomo ha così potuto riottenere la somma e lasciare la giusta ricompensa al marocchino. "I soldi piacciono a tutti - dice Nesmy - ma io non prenderei mai nulla che non sia mio". E aggiunge: "Da febbraio sono disoccupato, per la crisi ho perso il lavoro come magazziniere, ma quei soldi non li avrei mai tenuti".

Non posso far a meno di farmi un esame di coscienza, 15mila euro sono tanti, soprattutto se devi sopravvivere senza un lavoro e magari hai anche una famiglia a carico.

Stavolta il sig. Abdessamd Nesmy , straniero in Italia ha dimostrato a gl' Italiani che l onestà non ha un paese d origine, ne sesso, ne età, e non dipende neanche se sei senza lavoro o no....

Chi di voi pensa che ha fatto la parte del suo dovere, per primo dovrebbe pensare a cosa avrebbe fatto realmete, trovando 15 mila euro in un portafoglio...secondo me la risposta di tanti e fortunatamente non di tutti sarà sicuramente " me li sarei messi in tasca, chi cavolo esce di casa con 15mila euro nel portafoglio e poi lo perde? cavoli suoi.." I soldi fan comodo a tutti ma l onesta nelle persone non ha prezzo.

Voi cosa avreste fatto?.....







domenica 21 giugno 2009

CAMPIONATO MONDIALE IL LANCIO DEL TELEFONINO


Quando ho letto questo articolo non potevo crederci, nasce un nuovo sport che possono praticare davvero tutti.

Il lancio del telefonino

In Finlandia da 2000 si disputa il mondiale;

Arriva anche qui in Italia, il (campionato mondiale, Mobile Phone Throwing World Championships)

Le regole sono semplicissime,dovete scagliare l amato o odiato telefonino, piu Lontano che potete, non sarete di certo i soli, e non vi verra chiesto di lanciare il Vostro telefonino che sicuramente sarà sofisticatissimo ,dell ultima generazione di telefononi, ma bensi modelli vecchi che sono prossimi alla rotamazione, tutti uguali e della stesso peso.

Sono pronti 2.500 telefonini da scagliare più lontano possibile, vince naturalmente chi lancia più lontano.

In palio ci sono dei gadget.

L iniziativa: http://www.lanciodeltelefonino.it/index.php?pag=1

Una nuova idea quasi rivoluzionaria, nel campo degli sport, è stata prodotta ancora una volta dall’inventiva di un giovane imprenditore comasco, Massimo Galeazzi, legale rappresentante di una catena di negozi di telefonia Tim in Alzate Brianza (CO) ITALIA che, con la gradita collaborazione di sponsor di calibro internazionale, che si sta materializzando in questi giorni.

La novità ha come oggetto il primo campionato italiano di “LANCIO DEL TELEFONINO”(GIOCO REGISTRATO E SOGGETTO A TUTELA QUALE OPERA INEDITA A CEE) con tappe regionali e nazionali che partiranno da giugno 2009, estendendosi in tutta Europa.

Questa particolare competizione, seppur semplice nella sua logica, ha come prova il lancio di un telefonino/smarth phone alla distanza massima, che si effettuerà su prati, terra, sabbia, asfalto, cemento o su qualsiasi superficie solida sia all'aperto sia al chiuso, mentre l'iscrizione al gioco avverrà nei centri di telefonia specializzati in cui i rivenditori registreranno i partecipanti.

La prima tappa avverrà il 28 giugno 2009, presso Villa Erba a Cernobbio (Como).
Il torneo verrà effettuato con telefoni uguali per peso e tipologia, premi di elevato prestigio.
Le prime 50 migliori performance di ogni regione, accederanno alle fasi successive nazionali e internazionali, sino alla proclamazione del miglior "lanciatore di telefonino" in comunità Europea.


Correlati alla gara saranno organizzati giochi alternativi a cui potranno partecipare tutti coloro che porteranno da casa un vecchio cellulare e lo consegneranno all'organizzazione.

Anche per questi giochi, numerosi premi messi in palio dagli sponsor!

Un'azienda partner si occuperà del riciclo dei cellulari consegnati all'organizzazione; il ricavato verrà devoluto in beneficienza.

Le 4 tappe Italiane: il 21 giiugno a Monza Autodromo di Monza 20/21 giugno 2009 al 34° festival dello sport; il 28 giugno 2009 a Villa Erba -Cernobbio, Como la prima vera gara nazionale Italiana del lancio del telefonino,

Primo premio un fantastico scooter Suzuki Sixteen 125 e tanti altri premi in palio!
(Si ricorda che il vincitore dello scooter dovrà pagarsi iva e messa in strada).

per ulteriori informazioni, per parteciparvi e sapere le tappe di questo nuovissimo campionato andate al sito:

http://www.lanciodeltelefonino.it/


Bhe cosa dirvi di più le gare sono aperte a tutti dai 13 anni in sù, e il ricavato e lo evidenzio Sarà devoluto in beneficienza. Divertitevi e vinca il miglioreeeeeeeeeeeeeeee........




sabato 20 giugno 2009

Stiamo toccando il fondo

Sfama cane randagio, multata


Cagliari, 105 euro a pensionata


Una pensionata di 62 anni, è stata multata per avere dato da mangiare ad un cane randagio. E' accaduto a Siliqua, a 35 chilometri da Cagliari, dove un'ordinanza del sindaco vieta ai cittadini di cibare i tanti cani randagi della zona. La donna però, quando si è trovata di fronte ad un setter malato e stremato, vicino a casa, gli ha dato un po' d'acqua ed una manciata di crocchette per cani. Subito è scattata la multa dei vigili: 105 euro.
A fare le spese dell'ordinanza del sindaco una pensionata di 62 anni, Natalina Todde, che vedendo un setter malato e stremato (la Sardegna e' fra le regioni piu' calde d'Italia) ad un angolo della strada poco distante dalla propria abitazione gli ha dato un po' d'acqua ed una manciata di crocchette per cani. Ma e' stata multata dai vigili comunali (105 euro).
La donna - come ha raccontato al quotidiano La Nuova Sardegna che ha riportato la notizia - paghera' la multa ("ho cercato di alleviare le sofferenze di quel cane mossa da compassione") ma ha ricordato che ''i vigili urbani sono stati solerti nel sanzionarmi ma non sono stati puntuali quando li ho invitati più volte a far ospitare il setter in un centro in grado di curarlo". Secondo i vigili vi è una ordinanza che deve esser rispettata e "se la signora Todde voleva dare conforto al setter poteva portarselo nel suo cortile", avrebbero detto.

Articolo preso dal sito tgcom.

Stiamo toccando il fondo??? Credo propio di si, siamo arrivati a multare una signora che sfama un cane randagio, vergognatevi e anche alla grande, sarebbe ora di far pulizia tra i potenti della nostra Italia, che legge è questa???

Mi multi perchè io sfamo chi ha bisogno di mangiare???? oggi tocca a loro ( animali) domani a noi (uomini)

Se non trovate giusta la multa data alla signora per aver sfamato un cane abbandonato sicuramente da qualche idiota, potete mandare un imail a questo indirizzo, facciamoci sentire tutti, basta con il silezio, tanto non è toccato a noi, ma chi sà, la ruota gira per tutti, e un domani dietro ad un ingiustizia ci possiamo essere propio noi...

inviate l imail di protesta a questo indirizzo:

info@comune.siliqua.ca.it

ELEZIONI 2009 PER IL BALLOTTAGGIO DOMENICA 21 E LUNEDI 22 GIUGNO

Questa e la risposta che mi rappresenta a queste elezioni

io non andrò a votare, perchè nessuno mi rappresenta nella politica e non ho intenzione di votare il meno peggio, quindi un vanfanculo a me che non andrò a votare ma questo video dice tutto quello che penso

PER NON DIMENTICARE MAI

La sera del terremoto in Abruzzo, al centrallino del 112 carabinieri dell Acquila 20 minuti drammatici, tra la popolazione che chiede di essere salvata e aiutata, e tra gli agenti dei carabinieri e i loro famigliari.

martedì 16 giugno 2009

VISTO CHE......

Il titolo del blog credo che dica tutto, sopravvivere è la cosa che mi viene meglio, per ora, poi chi sà.

Ammetto di aver avuto in precedenza un blog,( e chi non l ha mai avuto prima?)dettato dalla voglia di non tenermi tutto dentro; In sostanza era un blog di tutto quello che mi succedeva quasi quotidianamente, dal lavoro perso e trovato, dai colleghi di lavoro, simpatici e non, dalle cose che pensavo prima, e che ora non mi sfiorano nessuna particella in me, insomma per farla breve era propio il racconto di tutto quello che mi capitava e che suscitava in me qualcosa.

Per non farla lunga, mesi fà , qualche buon tempone è riuscito ad ottenere la pass di quel semplicissimo blog, bloccandomi definitivamente la possibilità di rimpostare la pass per accederci, invano ho contattato il sito per spiegare il tutto, risposta nessuna, quindi visto che mi piace aver la possibilità di scrivere qualcosa e mettermi a confronto ; Appena l ispirazione mi ha pervaso i sensi, ho navigato un po qua e la ed eccomi qui tra Voi, augurandomi di trovare la stessa atmosfera se non meglio di quel sito che all ultimo mi ha deluso e anche tanto.

Questo blog parte principalmente da una mia esigenza psicologica di poter dire e scrivere quello che nella mia vita quotidiana è impossibile per diversi fattori, nasce anche perchè la vita è diventata talmente dura e difficile che magari le mie esperienze e le Vostre potranno forse dare una mano in più a tutti A .... SOPRAVVIVERE.

Cosa mi aspetto? sperando che gli argomenti trattati suscitino in Voi e in me un interesse , mi aspetto dei commenti senza insulti, provocazioni gratuite, ecc ecc, a dire il vero mi aspetto dei commenti costruttivi, e di confronto, perchè sono sicura che da tutti si può imparare un pò.

Se nel mio blog affrontassi dei temi scorretti, diffamatori,illegali vi chiedo di farmelo notare subito, in modo da porre rimedio, lungi da me il pensiero di voler nuocere qualcuno in qualsiasi maniera.

Le buone intezioni ci sono sempre, e io non manchero di rimanere ai margini della legalità, si si !!!!! i margini della legalità;

Vivere al confine di un immaginaria linea tra la legalità e non, credetemi non ho intenzione di valicare questa linea ed entrare nella inlegalità, non e la mia filosofia di vita, e non rispecchia la mia vita, ma......

Qualcuno uno valta mi disse: " SE CONOSCI LE LEGGI SAI COME AGGIRARLE SENZA FARE NESSUN REATO" .

Cosa volete che vi dica: se la vostra vita rispecchia in parte la mia e cioè, 12 anni di continui lavori precari e mesi di dissocupazione, di una vita fatta di rinuncie continue per cercare di sopravvivere, di emozioni che continuano a travolgere la vostra quaotidianità,bhe forse forse insieme potremmo aiutarci.

Un caloroso saluto dalla neo blogger nitrocli........................



CHI SONO?

Bella domanda, chi sono?
Sono una ragazza di 30 anni che vive in una grande metropoli che in realtà è...( per citare una frase celebre ma scusatemi se non ricordo chi la disse) la luce illumina ma troppa può accecare.

Qualcuno mi definisce polentona, ora credo che abbiate capito di che città si tratta.

parlare di me non è mai semplice, come del resto lo pensano tutti, è difficile descriversi con parole semplici e chiare, perchè credo che ogni vita sia drammaticamente per chi la vive confusa e imprevedibile.

Di me ho capito che.. la mia curiosità e più grande di me, che i sogni che celo nell anima sono il mio modo per sorridere a una giornata che nulla ha per sorridere, che la curiosità mi spinge ad imparare cose sempre nuove, almeno per me, che ogni cosa che ho acquisito per passione, per interesse, per lavoro, ecc ecc la integro per addatarmi alla mia vita quotidiana;

Che il mio sguardo a volte va più in là dell apparenza, che cerca una risposta accettabile a quel determinato momento, con determinate emozioni.

Che sono una discreta ascoltatrice di me stessa, a cui devo anche rispondere alle mille domande che mi pongo, sempre mettendo tutto indiscussione.

Per tutto il resto,
Ahime, ancora non l ho capito, ma sono sicura di una cosa, che sarà comunque e sempre una splendida avventura con me stessa.

Per la quotidianità ,sono disoccupata, sono in affitto, ho dovuto demolire la macchina, e adoperare la bici,sono 12 anni che cerco un lavoro che mi permetta di darmi una stabilità economica, ma ahime, mai trovato;
Precaria da sempre, ma che è riuscita a sopravvivere sempre, assecondando avvolte anche qualche piccola voglia normale se lavorassi sempre.

Voglio peccare di presunzione, sono ingamba? direi propio di si......
 

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