venerdì 6 novembre 2009

La settimana non era iniziata bene, si ok è una cosa prevedibile un po di febbre con tutte queste influenze che girano è più che normale, menomale che l ho avuta solo per qualche ora e dopo ; ....tutto è passato.

Martedì ho girato in bici per ben 5 ore in una parte della zona dove abito, il quartiere per intenderci.. a consegnare a mano e nei negozi il mio volantino di dog-sitter... dovrei fare un altra zona, e cioè consegnare il volantino dalla parte opposta del quartiere. Ma sto maledettissimo tempo non permette questa cosa, appena si rischiara un po, bici, zainetto a tracolla, volantini, sorriso e via.....
Ammetto che questa settimana non è stata facile, si accumulano sempre di più le ore, i giorni , le settimane, e i mesi, di questa mia indigenza...
Però è della mia misera vita che parlo....
Non smetterò mai di lottare, di cercare soluzioni, alternative a questa mia condizione, non smetterò mai di sognare di farcela, di uscire per sempre da questa indigenza, no non smetterò mai...
E anche vero, che.... a furia di lottare ti stanchi, soprattutto, se poi sono battaglie a vuoto, che non portano a nulla... ma ahimè anche quelle vanno fatte.

La notte si impadronisce dei miei pensieri, accentuandoli, l issonia e più che normale dopo.....passo le ore a fissare fuori dalla finestra, sbirciando nelle fessure della tapparella, non ho bisogno di avvicinarmi alla finestra per vedere quello che c e fuori, la mia attenzione e diretta su quella piccola fessura che fa intravedere la luce, quella che grazie hai lampioni in ogni strada esiste.

Nitrcocli! siamo stanchi vero?
si , devo ammettere di si, questa battaglia ogni giorno, ferisce le mie intenzioni, e uccide le mie speranze....


Però ci sono giorni come questo, che anche se dico e penso che non mollerò mai e che continuerò a lottare per un mio futuro migliore, ci sono giorni come questo che avrei voglia di lasciarmi andare, di smettere di lottare, di rassegnarmi a una vita fatta di sopravvivenza,;
Cosa ci sarebbe di male se mollassi?, se decidessi di rassegnarmi?
In fin dei conti sto lottando da tantissimo tempo, nella mia vita non ci sono mai stati solo ostacoli, e no! ho intrapreso delle battaglie durissime, che sono costati anni di infelicità, di paure, di affetti negati, legami spezzati, dolori fisici e psicologici.....in bilico tra il razionale e l in razionale;
Se mollo e un mio diritto, e forse non avrei potuto fare niente altro e forse a gli occhi di tutto sarebbe giustificato.
Ma quella fessura della tapparella, quello spiraglio di luce, mi ricorda....
che anche se la vita nelle nostre molteplici battaglie ha colpito duro,sbattendomi giù, facendomi assaggiare la polvere, mi sono sempre rialzata, ho sorriso, e con tutto quello che sono, e quello che provo,ho colpito anch'io.
lo so bene che questa lotta porta feriti e morte di sentimenti ed emozioni, ed è nel ricordo di questi, che io mi devo rialzare.
Forse molti di voi giustificherebbero se mollassi, prima o poi a tutti ci tocca arrendersi , ma per me e meglio poi che prima.....!

I sogni si dividono tra desideri e paure, i miei in questi giorni sono sulle paure...... in passato mi sono già scontrata con le paure, e quella volta ho indetreggiato, stavolta no.... non posso concedermi di farlo.... stavolta no!!
Tutte queste situazioni stanno dando il via non solo a un problema di tipo economico, reale, palpabile, ma c e qualcosa che sta cambiando al di fuori di questo contesto, qualcosa che appartiene solo a me stessa.
Sono abituata alle evoluzione di quello che sono, ma qualcosa non mi quadra, e solo una sensazione, che potrebbe essere anche dettate dalla mia stanchezza psicologica... che è in questo caso normale.....ma lo stesso non mi quadra.

Un saluto Nitrocli!





lunedì 2 novembre 2009


Oggi sarebbe stata un ottima giornata per incominciare a distribuire i volantini di dog-sitter (che finalmente sono stati stampati) . Ma stamattina appena alzata, non stavo bene, 38 di febbre, e visto che anche il tempo non è dei migliori ( sta piovendo da stamattina) preferisco limitarmi all uscita di Raya; Non vi preoccupate ho già preso il paracetamolo che è il principio attivo della famosa Tacchipirina, solo che costa molto meno ed è passabile dalla mutua, quindi se siete nelle mie stesse condizioni economiche, lo avrete gratis.

Stasera invece mi preparerò un brodino di dadi, che fa sckifissimo, e invece di usare la pastina che non ho a casa, userò gli spaghetti spezzati, stile zuppa japponese, soltanto che lo spaghetto lo spezzo a piccoli pezzi.

Insomma ci adattiamo alla situazione.
Domani in realtà spero proprio di poter andare a prendere il documento che mi permetterà di far domanda all ALER di Milano allo sportello in deroga, per un altra casa, o vediamo se la mia richiesta si velocizza un po di più.

Volevo anche passare nel posto che mi ha indirizzato il direttore di adulti indifficoltà, che da quello che ha spiegato al telefono, potrebbero darmi una mano a trovare lavoro...
però...... cercando informazioni su quel posto tramite la rete di internet sapete che è uscito?????

il posto dove dovrei presentarmi per consegnare il mio curriculum vitae del lavoro, che dovrebbe darmi una mano a trovare il lavoro è il :CELAV

Sapete cosa mi dice la rete? che servizio è della regione Lombardia??
ecco qui:
Il CELAV serve per:

L'ambito d'azione
L’Ufficio Salute Mentale dell’Assessorato alla Salute ha il compito di elaborare politiche di sostegno e tutela nell'ambito dell'assistenza psichiatrica. Si occupa cioè di formulare progetti, campagne e iniziative a favore di chi soffre di disagi psichici, di dare un indirizzo e un'impronta alla promozione del benessere e della salute di questa categoria di cittadini.La realizzazione pratica delle attività individuate è affidata alle istituzioni sanitarie cittadine, alle associazioni di volontariato e alle realtà del privato sociale, con cui il Comune lavora a stretto contatto. L'Amministrazione comunale quindi non ha competenze dirette di natura sanitaria. La cura delle persone spetta ai Centri Psico Sociali presenti sul territorio, che dipendono dalle Aziende Ospedaliere.


non e finita ha un po di servizi eccoli a voi:
Erogazione di un Fondo Sociale
Il Comune di Milano destina un fondo sociale annuo a interventi a favore dei malati psichici. Gestione e amministrazione dello stanziamento sono delegate all'Azienda Sanitaria Locale, che lo eroga ai Centri Psico Sociali per il sostegno economico, la cura e il riordino della casa e l’assistenza domiciliare alla persona malata, l’integrazione delle rette di ricovero in strutture protette, i buoni pasto, i soggiorni terapeutici, i tirocini osservativi mirati all’integrazione lavorativa.

Koinè, linea verde per la salute mentale
Koinè si rivolge a tutti coloro che sono coinvolti, direttamente o indirettamente, dal disagio psichico; a chi sente di aver bisogno di aiuto e a chi ha un familiare con problemi mentali e non sa come comportarsi.E’ un punto di riferimento per le associazioni, il volontariato, i gruppi di auto-aiuto, gli operatori di strutture pubbliche, private e del privato sociale, e per tutti coloro che operano nel campo della salute mentale.

Supporto, assistenza domiciliare, risocializzazione
L'Ufficio Salute Mentale promuove l'attivazione di reti territoriali attraverso un'intensa cooperazione con le Aziende Ospedaliere per sottrarre i malati gravi da pesanti condizioni di isolamento sociale.

Inserimento nel mondo del lavoro
I programmi in vigore tra Amministrazione comunale e Aziende Ospedaliere per l'integrazione del malato psichico si basano sulla ricerca delle migliori opportunità formative e delle condizioni lavorative più adatte alla persona.
Per esempio, la collaborazione con l'Agenzia Lavoro e Apprendimento dell'Azienda Ospedaliera Sacco è focalizzata su queste aree specifiche:• avvio di un rapporto di collaborazione con lo sportello Marco Biagi• creazione di un gruppo di self help incentrato sul tema del lavoro• esplorazione delle opportunità offerte dal settore del telelavoro
I rapporti con l'Agenzia Lavoro e Apprendimento dell'Azienda Ospedaliera San Paolo vertono invece sul consolidamento dell’esperienza e sul potenziamento delle collaborazioni con le cooperative sociali presenti nel territorio. In questo caso l'obiettivo è la definizione di protocolli e intese tra i Servizi Territoriali di psichiatria e l'insieme di agenzie e uffici deputati alla promozione dell’inserimento lavorativo dei disabili psichici.
Tirocini propedeuticiIl Comune di Milano si dedica allo sviluppo di nuove progettualità orientate all'inserimento lavorativo degli utenti con disagio psichico. Esempi di questa attività sono la promozione di tirocini propedeutici e lo studio di percorsi finalizzati alla autonomia di questa categoria di persone svantaggiate. L'indipendenza rimane infatti lo scopo e l'obiettivo principale di questi progetti e viene intesa come risultato dell'inclusione nel tessuto sociale e lavorativo.

Un altro punto di riferimento del Comune di Milano è il Centro di Mediazione al Lavoro (CELAV) che attua progetti con lo scopo di facilitare l'inserimento dei pazienti psichiatrici e/o disabili nelle attività lavorative.
Il Centro di Mediazione al Lavoro è un punto di incontro tra imprese e persone: si propone di facilitare l'inserimento dei disoccupati nelle attività lavorative, attraverso informazioni, percorsi di orientamento, azioni di sostegno.
Forme di accompagnamento personalizzato aiutano l'avvio al lavoro dei disabili, di chi appartiene a minoranze etniche e linguistiche o vive in condizioni di svantaggio.
Il Comune di Milano, mediante la nuova struttura, vuol essere inoltre vicino ai datori di lavoro, che, gestendo le possibilità di occupazione, hanno una significativa responsabilità nell'integrazione sociale. Offre alle Aziende servizi tra cui la consulenza legale, la preselezione per la ricerca del personale e l'assistenza nell'assunzione di persone disabili.
Al Servizio si rivolgono persone che sono in cerca di occupazione e ad aziende che sono alla ricerca di personale.
Il Centro di Mediazione al Lavoro (CELAV) si trova via Scaldasole n. 5 - 20123 Milano.Sportello informativo per i cittadini e le imprese:tel. 02 8321944 - 8356544 - 8323478 - fax 02 8321823 Orari: dal lunedì al venerdì - dalle ore 9.00 alle 17.00


Quando l ho letto mi sono detta: ma sta a vedere che questi pensano tutti che sto fuori di melone...?!?!?!!?
Pensate a quello che volete, ma se questo posto mi da la possibilità di trovare un lavoro fisso, preferisco passare per la società come una che sta fuori di testa...
Anche se a pensarci bene mi verrebbe da dire, ma la depressione non è un male psichico? e se lo è, può essere che venga perché non lavori, e la tua stima si abbassa? se la risposta e si.... si va al CELAV per una nuova dignità....

Un saluto dalla blogger Nitrocli....





 

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